Il bassista e cantante dei Pooh ospite a sorpresa della serata di Ca’ del Poggio dedicata al Prosecco e ai Rosè. Ventinove cantine in passerella, oltre 400 presenze[br][br] San Pietro di Feletto (Treviso), 3 giugno 2014 – Ventinove cantine in passerella, oltre 400 presenze. E tanti ospiti illustri: dalle campionesse azzurre Silvia Marangoni (pattinaggio) e Manuela Levorato (atletica) all’ex ciclista Marzio Bruseghin, all’ex arbitro di calcio di serie A, Gabriele Gava.[br][br] E poi una sorpresa dell’ultimo momento: Red Canzian. Il bassista e cantante dei Pooh, appassionato di vino, è arrivato a Ca’ del Poggio incuriosito dall’evento e si è mescolato ai circa 400 presenti, degustando il vino proposto dalla aziende selezionate da Paolo Ianna e Renato Grando.[br][br] Per “PROSA | PROSECCO & ROSA”, la grande rassegna dedicata al Prosecco e ai Rosè, è stato un debutto da applausi. I vini proposti dalle 29 aziende (Adami, Andreola, Bellenda, Bortolin Angelo Spumanti, Buffon Giorgio, Canevel, Colvendrà, De Stefani, Drusian, Giorgio Cecchetto, Gregoletto, Il Colle, Italo Cescon, Le Bertole, Le Manzane, Malibràn, Marchiori, Masottina, Paladin, Progetti Divini, San Maman, Sorelle Bronca, Suliè di Leo Ricci, Tenute Tommasella, Toffoli, Valdellövo, Vettori, Walter Nardin e Zardetto) hanno reso la serata speciale.[br][br] Ad essi si sono aggiunte le eccellenze dei presidi Slow Food: il carciofo violetto di Sant’Erasmo, il riso di Grumolo delle Abbadesse, il mais Biancoperla del Piave, le schie di laguna e del Delta del Po e il Castel Formaggio Medievale.[br][br] “PROSA” è anche diventato un gelato, ovviamente di colore rosa. E rosa era anche il colore indossato dalle molte donne presenti. Il resto, l’ha fatto il fascino della terrazza di Ca’ del Poggio, uno dei più bei panorami sulle colline del Prosecco. Per l’occasione colorato, idealmente, di rosa.[br][br][br]

Nelle foto: Red Canzian insieme ad Alberto Stocco di Ca’ del Poggio, la terrazza di Ca’ del Poggio che ha ospitato “PROSA | PROSECCO & ROSA” (credit Renato Vettorato) e una veduta notturna di Ca’ del Poggio (credit Renato Vettorato)