A San Pietro di Feletto un pranzo di beneficenza dedicato all’associazione Le Petit Port che sostiene l’innovativo progetto di assistenza domiciliare pediatrica ideato dalla dottoressa Lucia De Zen.[br][br]San Pietro di Feletto (TV), 22 ottobre 2015 – Una raccolta di fondi, a San Pietro di Feletto (Treviso), per aiutare i bambini colpiti da gravi malattie. Ed è stato un successo.[br][br]Circa 150 persone hanno partecipato, nella splendida cornice di Ca’ del Poggio Ristorante & Resort, ad un pranzo di beneficenza a favore di Le Petit Port, associazione impegnata nel sostegno al reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile di Pordenone diretto dal dottor Roberto Dall’Amico.[br][br]In particolare, l’associazione Le Petit Port supporta il progetto di assistenza domiciliare pediatrica, avviato nel 2011 per aiutare i bambini colpiti da malattie croniche inguaribili e le loro famiglie.[br][br]“Il bambino a casa propria sta meglio – ha spiegato la dottoressa Lucia De Zen, ideatrice e responsabile del progetto -. E’ possibile affrontare malattie rare od oncologiche, lasciando il piccolo malato accanto ai propri giochi e agli affetti famigliari, riducendo così lo stress del ricovero. A casa di questi bambini portiamo le cure e, laddove ne avvertiamo la necessità, anche piccoli aiuti per le famiglie”.[br][br]In occasione del pranzo di beneficenza, organizzato con grande professionalità da Luisa Krebeli e Stefano Bazzo, insieme ad Arnaldo e Loredana Ongaro e a Mauro e Ilenia Celotto, è stato illustrato il prezioso lavoro svolto attraverso il progetto di assistenza domiciliare pediatrica e, grazie alla generosità dei presenti, sono stati raccolti ben 1.330 euro che serviranno a sostenere l’impegno dell’associazione Le Petit Port a favore dei piccoli malati.[br]

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[br]Nella foto: la dottoressa Lucia De Zen, ideatrice e responsabile del progetto di assistenza domiciliare pediatrica avviato dall’Ospedale di Pordenone